Raccontarsi o tenere un diario all’interno del cerchio
protettivo di un Mandala può essere un’esperienza divertente e liberatoria.
La figura geometrica circolare fungerà da contenitore
di pensieri, desideri, ricordi e anche paure inconfessate.
La scrittura si
trasformerà nella forma con cui daremo
corpo alle nostre emozioni e le parole potranno diventare colori.
Scrivere non dovrà obbedire al rigore dell’alto, basso o
destra/ sinistra, del punto e accapo.
Il nostro mandala potrà trasformarsi in un mantra di buon
augurio, o in un deposito di brutti ricordi da dimenticare .
Lo potremo conservare come si fa con i diari, certi che
nessuno – e neanche noi dopo poco tempo – riuscirà a decifrare ciò che abbiamo
scritto.
Se ci
dedicheremo con passione ai nostri diari
circolari scopriremo ben presto il loro
potere terapeutico,
proveremo gioia,
sollievo, ci sentiremo più leggeri
e rasserenati come dopo aver confidato i nostri segreti ad un amico
fidato e saggio.
Potremo decidere di eliminare con il fuoco il cerchio dentro cui abbiamo riversato le nostre paure e
i nostri tristi ricordi; strappare ed
affidare al vento o ad acque profonde il
cerchio a cui abbiamo affidato le nostre
speranze e i nostri ricordi.
Irene faro
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