Lo Shri Yantra è lo yantra per eccellenza,
come indica la parola shri, collegata al concetto di splendore e maestà e usata
quale prefisso onorifico. La lettura di questo diagramma è estremamente
complicata e difficilmente esauribile in tutti i suoi aspetti, perchè la
purezza geometrica di questo yantra spazia dall’ambito cosmico a quello
religioso, dal piano fisico a quello psichico, dal contesto metafisico a quello
magico e favorisce il processo di visualizzazione mentale (dhyana) nello svolgimento della meditazione. Come scrive Henrich
Zimmer:
“ Per quanto semplici e astratti possano sembrare questi
diagrammi sono saturi di significato e si concludono totalmente in sé” senza il
rinvio ad un'altra forma”.
La struttura dello yantra,
considerata come il paradigma lineare del mandala, è costituita da
una serie di nove triangoli
cinque con il vertice verso il basso e quattro con il vertice verso l’alto - in
mezzo a numerosi cerchi concentrici ed inquadrati da un quadrato con quattro
“porte”. I triangoli con la punta in basso simboleggiano lo yoni, vale a dire
la Shakti; quelli con la punta in alto indicano il principio maschile, Shiva, il punto centrale “bindu” designa il Brahman indifferenziato.
In altri termini, lo yantra presenta con simbolismo lineare le manifestazioni cosmiche a partire
dall’unità primordiale.