L'invisibile nel visibile attraverso il visibile
Le immagini del cosmo sono per lei un apprendimento interiore dell’unità dell’universo La varietà del molteplice e “ gli invisibili segreti dell’eterno” diventano proprio attraverso le immagini comprensibili alla mente umana.
Per Ildegarda il termine “ visione” indica la conoscenza come processo intuitivo; è lo “sguardo” rivolto dentro e fuori di sé, in grado di andare oltre le apparenze fenomeniche e cogliere la realtà ultima, l’essenza, l’unità nella diversità delle cose e delle parole
Nella storia, che per lei rappresenta lo svolgimento dell’ intero creato- dalla caduta degli angeli ribelli alla vittoria finale sull’ anticristo- lo spirito dell’uomo ha il compito di riunificate il mondo materiale e quello spirituale.
La sua visione naturalistica enfatizza il raggiungimento della salute dell’uomo attraverso la conoscenza e l’utilizzazione degli strumenti che la natura ci offre.
In questo contesto è centrale la nozione di viriditas, in cui nel carattere simbolico del colore verde si esprime la vitalità e fecondità non solo del mondo vegetale, ma anche di quello sensibile e spirituale.
Così come la recitazione del mantra OM, preghiera rituale e aspetto del divino consente di, risvegliare le capacità intuitive e portare l’adepto nello stato di silenzio dal quale possa scaturire la gioia dell’essere, nel più completo sentimento di unificazione così, per Ildegarda nella musica e nell’armonia della voce è possibile sperimentare l’esperienza immediata dell’unità di anima e corpo.
" Tamaso ma jyotir gamaya" fammi passare daslle tenebre alla luce
Nessun commento:
Posta un commento