Sono rimasto un bambino
Io ho settantaquattro anni, ma mi sento come un neonato.
Percepisco chiaramente che, nonostante tutti i cambiamenti, sono rimasto un
bambino. Il mio guru mi disse:” Quel bambino, che tu sei anche in questo
momento, è il tuo vero Sé ( svarupa).
Torna allo stato del puro essere, dove l’ ”io sono” conserva ancora la sua
purezza e non è stato contaminato dall’” io sono questo” o”io io sono quello”.
Il tuo fardello è fatto di false identificazioni: abbandonale tutte” E poi
aggiunse: “ Credimi quando ti dico che sei divino. Accettalo come una realtà
assoluta. La tua gioia è divina, come lo è la tua sofferenza. Tutto viene da
Dio. Ricordalo sempre. Tu sei Dio, e sarà fatta solo la tua volontà”. Io gli ho
creduto e ho ben presto realizzato quanto fossero meravigliosamente vere e
appropriate le sue parole. Non ho condizionato la mente pensando: “ Io sono
Dio, sono meraviglioso, sono al di là”. Ho semplicemente seguito il suo
insegnamento di concentrare la mente sul puro essere, sull’”io sono”, e di
rimanerci. Sedevo per ore e ore, senz’altro in mente se non l”io sono”, e in
breve tempo la pace, la gioia, l’amore profondo e sconfinato divennero la mia
condizione normale. In quello stato scompariva tutto: me stesso, il mio
maestro, la vita che avevo vissuto,il mondo intorno a me. Rimaneva solo la
pace, in un silenzio insondabile.
Nisargadatta Maharaj
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