lunedì 11 febbraio 2019

Il Barrito Cosmico del Signore Ganesha *








L’origine del concetto di Ganapati ( altro appellativo di Ganesha), il dio dalla testa di elefante, è correlata  all’origine dell’universo.  All’inizio dei tempi l’universo non esisteva, oppure, se fosse esistito, che cosa ne sarebbe stato?  Secondo una teoria  l’universo si era assorbito e concentrato in un solo punto ( bindu): l’espansione e la concentrazione, fa parte di un ciclo completo che si è verificato attraverso bilioni di anni.
L’espansione equivale alla creazione e la contrazione alla dissoluzione.
Nella geometria un punto occupa una posizione, ma è privo di dimensioni. La posizione di un oggetto è in rapporto ad altri posti nello spazio. Dal momento che il bindu è la contrazione dell’intero universo, dell’intero continuum di tempo-spazio-mente, la mente non è in grado di concepirlo, poiché, per una mente tridimensionale,  è impossibile afferrare un concetto che non sia tale. 

Per la mente un oggetto senza dimensione è inesistente. Ecco perché essendo il bindu uguale al nulla, è al di là della nostra comprensione. Affinché il bindu possa nuovamente espandersi e allargare le sue dimensioni, ha bisogno di un “ bang” iniziale. La scintilla necessaria per la spinta iniziale si avvera sotto forma di desiderio...continua




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