L’importanza del GURU
C’è un’enormità di calorosi dibattiti e controversie,
tra molte persone, circa la necessità di un guru. Alcuni asseriscono con forza
e veemenza che per l’Autorealizzazione non è affatto necessario un precettore,
e che si può avere un progresso spirituale ed Autoilluminazione soltanto
attraverso i propri sforzi. Citano diversi passi delle scritture e trovano
argomenti e ragionamenti che li sostengono. Altri asseriscono energicamente,
con più grande forza ed enfasi, che nessun progresso spirituale è possibile per
un uomo, per quanto intelligente possa essere e per quanto faticosamente possa
sforzarsi nel sentiero spirituale, finché non ottiene la grazia benigna e la
guida diretta di un precettore spirituale.
Adesso aprite gli occhi e osservate attentamente ciò
che succede in questo mondo, in ogni professione. Persino un cuoco ha bisogno
di un maestro….un giovane legale vuole l’aiuto e la guida di un avvocato più
anziano. Gli studenti di matematica e medicina necessitano l’aiuto e la guida
di un professore….E’ universalmente ammesso che su questo piano fisico c’è
bisogno di un competente maestro in ogni ramo della disciplina…Se è così per
l’ordinaria conoscenza secolare, cosa dire allora dell’interiore sentiero
spirituale, dove lo studente deve
camminare da solo e con gli occhi chiusi? E’ universalmente ammesso che
su questo piano fisico c’è bisogno di un competente maestro in ogni ramo della
conoscenza…Questa è un’universale e inesorabile legge della natura Allora
perché negare nel regno della spiritualità questa legge universalmente
accettata? La conoscenza spirituale è una questione di guruparampara. E’ trasmessa
da guru a discepolo. Studiate la Brihadanyaka Upanishad, capirete
esaurientemente…..
E’ un gran peccato che l’attuale sistema di
educazione in India non è favorevole all’educazione spirituale del sadhaka . Le menti
degli studenti sono saturate del veleno del materialismo. Gli aspiranti
del giorno d’oggi non hanno nessuna idea
della vera relazione tra guru e discepolo. Non è come la relazione tra
uno studente e l’insegnante. La relazione spirituale è completamente
differente; implica dedizione; è molto sacra, è puramente divina….. Sul sentiero spirituale,
l’aspirante incontra ostacoli e impedimenti, pericoli, trappole e cadute; può
anche commettere errori nella sadhana. Un guru, che ha già
percorso il sentiero e raggiunto la meta, è estremamente necessario per guidarlo.
Guru è uno che ha piena autoilluminazione e che
rimuove il velo dell’ignoranza nei jjva illusi….Il guru è lo stesso Brahman. Il
guru è Ishwara. Una parola di lui è una parola di Dio. Egli non ha bisogno
d’insegnare a nessuno. Anche la sua stessa presenza o compagnia è elevante,
ispirante e tocca l’anima. Vivere in sua compagnia è educazione spirituale..Il
guru è vostra guida e precettore spirituale….E’ una benedizione per l’umanità
sofferente…E’ un oceano di compassione. Tutte le agonie, le miserie, le tribolazioni,
le ombre della mondanità svaniscono in sua presenza.
Svami Sivananda
Kundalini Yoga
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