…Con il passare degli anni la regina madre Caterina de Medici
sarebbe diventata meno intransigente in materia di morale sessuale. Finché i figli erano ancora giovani aveva voluto tutelarne l’innocenza, ma una volta divenuti adulti, pur di tenerli
legati a sé, si mostrò pronta ad assecondarne i capricci. Cos’ quando nel
maggio 1577 Plessis- les –Tours, sulle
rive della Loira, Enrico III diede una festa in onore del fratello cadetto, che
si trasformò in un’orgia, in cui gli uomini erano vestiti da donne, le donne da
uomini, ed era d’obbligo il VERDE - il colore della pazzia e della trasgressione -, Caterina non batté
ciglio; anzi, tre settimane dopo offrì al figlio un banchetto non meno
fantasioso e scandaloso, durante il quale si videro” le più leggiadre e
squisite dame della corte, mezza nude e con i capelli sciolti e scarmigliati”.
Benedetta
Craveri, Amanti e Regine pag 51 - Adelphi ed.