sabato 20 aprile 2019

La rappresentazione di una sconfitta....


Caravaggio, Deposizione nel sepolcro (1602-1603)





E’ la rappresentazione obiettiva di una sconfitta. L’utopia meravigliosa rappresentata dalla vita e dalle opere di Gesù si è dissolta e fra un attimo marcirà per sempre nel buio del Sepolcro. Questo pensano gli astanti, questo hanno pensato gli apostoli che hanno abbandonato il sepolcro e rinnegato Gesù. Il quale in questo momento è la “ pietra scartata dal costruttore” del Salmo biblico. I discepoli lo hanno abbandonato, la storia lo ha espulso. Eppure su quella pietra scartata riposa la salvezza di tutti e ognuno. 
Questo vuole significare la pietra dell’unzione, il “ lapis unctionis” del Salmo biblico che protende verso di noi il suo angolo. Quello che Caravaggio vuole dirci è che Cristo abbandonato e rinnegato dai discepoli, espulso e scartato dalla Storia, nel momento della sua morte, è diventato la pietra angolare dell’umano destino. Questo pensava il credente Michelangelo Merisi da Caravaggio e questo continuiamo a pensare anche noi.
Antonio Paolucci - “ I maestri della Passione” da Luoghi dell’ Infinito


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