SE SI TEMONO DOLORI o sofferenze, sarà necessario capire se
si può fare qualcosa al riguardo. Se esiste un timedio, non c’è bisogno di
preoccuparsi; se non esiste, anche in questo caso non c’è bisogno di
preoccuparsi. Dalai Lama , “La via della Tranquillità”.
martedì 28 aprile 2015
Il Mandala nel corpo: i Chakra ***
Visto schematicamente come uno yantra lineare, il
corpo è immaginato come percorso da un numero considerevole di Nadi, termine
che deriva dal sanscrito e significa tubo, canale o vena.
Tali canali sarebbero
le vie attraverso cui passa il prana, inteso come energia vitale o soffio.
Secondo la visione indiana e più prettamente yogica, il corpo umano è
attraversato da circa 72.000 canali che trasportano energia dalle dita dei
piedi e delle mani e, percorrendo l’intero organismo, arrivano al cuore, il
centro della spiritualità e da qui salgono sino al vertice del capo, centro di
congiunzione tra il corpo fisico e l’universo.
Le Nadi si incrociano lungo la
colonna dei chakra principali e secondari, anch’essi centri privilegiati di
contatto fra il corpo fisico, energetico e spirituale. O come li definisce
Matteo karavatt nel suo libro : “Oltre il corpo, oltre la Mente”: “ punti di
determinazione dell’energia nella sua intersecazione con la coscienza
correlati ..a funzioni nervose, organi e ghiandole. “..( cont.)
op.cit.
lunedì 27 aprile 2015
Tutti gli esseri viventi...
TUTTI GLI ESSERI
VIVENTI, a partire dagli insetti, desiderano essere felici e non vogliono
soffrire. Tuttavia, mentre ognuno di noi è un solo individuo, gli altri sono
infiniti di numero. Ne consegue che è più importante la felicità altrui che la
nostra.
Dalai Lama, “ La via della Tranquillità”.
Il mandala nel corpo: i Chakra **
La Shakti |
Il corpo acquista dunque nel tantrismo
un’importanza mai raggiunta nella storia spirituale dell’India. Per i tantrici,
infatti, il mondo ed il suo divenire sono non solo reali, ma considerati
positivamente come manifestazione divina, un prodotto “dell’incontenibile gioia
del Signore”. La liberazione e la comprensione della Vera Realtà non si
raggiungono attraverso il distacco dal mondo, ma al contrario penetrando in
profondità nei processi che dentro l’uomo e nel cosmo governano il dispiegarsi
dell’energia e delle forme. Nella dottrina tantrica tutto è sacro o può
divenire tale e ciò che accade a livello umano accade a livello cosmico. La
Grande Dea pre-ariana risorge sotto forma di Shakti, l’energia creatrice
femminile che alimenta il processo della
manifestazione e che genera il tessuto del mondo.
Il corpo umano diviene il più potente di tutti i
mandala, non più la sorgente dei dolori e delle illusioni, ma lo strumento più
sicuro e completo che l’uomo abbia a disposizione per “ superare la morte” e
conquistare la Liberazione...(cont.)
da " L'universalità del Mandala" di Irene Faro
Il Mandala nel corpo: i Chakra *
“Il corpo è il luogo privilegiato del cosmo dove si manifesta l’energia
creatrice del Sé”
“ Con il
trascorrere dei secoli “ scrive Giuseppe Tucci “
il buddismo e l’induismo proiettano sul
mandala il dramma della disintegrazione e della reintegrazione cosmica,
rivissuta dall’individuo, solo artefice della propria salvezza. Ma se
l’individuo è il personaggio che vive questo dramma e lo sperimenta e ne gode
il frutto, non è forse possibile fare a meno del mandala e localizzare la
simbologia che esso raffigura nell’individuo stesso? Il salto era facilitato
dall’omologia del macro e microcosmo,
punto centrale dello Yoga. Il corpo non è solamente analogo all’universo nella sua estensione e nelle
sue divisioni fisiche; ma contiene anche dentro di sé tutti gli dei.”
Questa tesi viene portata alle estreme conseguenze
dal tantrismo, che in un’epoca corrispondente al nostro medioevo, influenzerà
profondamente la dottrina indù, recuperando anche elementi degli antichi culti
della civiltà della valle dell’Indo Nei testi fondamentali del tantrismo quali
l’Hathayogapradipika , la Gheranda Samhita e la Shiva Samhita il corpo umano,
sacralizzato e trasformato in tempio, è considerato il punto d’incontro di
tutti i piani dell’esistenza umana, la
sede privilegiata delle pratiche yoga e la base fondamentale su cui meditare:
“ Quando non ci fosse il corpo come potrebbe
esservi beatitudine?” (Hevajratantra 24°)
“ Un essere
incorporeo sta nascosto nel corpo; chi è
consapevole della sua
presenza colà è liberato” ( Doha di Kanha, 38 )
“Qui nel
corpo si trovano e il Gange e la Jumna, e Prayaga e Benares; la Luna e il Sole,
i luoghi sacri. Io non ho ancora visto un luogo di pellegrinaggio e di
beatitudine paragonabile al mio corpo” Saraha M.E 217 e ancora sempre il maestro
tantrico Saraha afferma “ Il Buddha stesso si cela nel corpo”
da " L'universalità del Mandala" di Irene Faro
da " L'universalità del Mandala" di Irene Faro
Disegno di irene faro |
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