Un altro punto importante dell’iniziazione tantrica è dato dagli Yidam, divinità protettrici benefiche
che il Guru indica ai discepoli come basi di trasmutazione e che diventano loro
protettori. Gli Yidam appartengono a
una delle Cinque Famiglie tantriche e ne possiedono le caratteristiche in
quanto colore predominante, Mandala, mantra; essi costituiscono gli aspetti
delle energie particolari dei Cinque Budda in relazione allo psicosomatismo
personale del discepolo. Lo Yidam può
essere di tipo pacifico o feroce, dove il primo è legato ad un processo di
trasmutazione graduale, mentre il secondo stimola una trasmutazione violenta,
profonda, rapida come una lotta; la scelta dello Yidam da parte di un Guru
corrisponde al temperamento e alle reazioni psicologiche del discepolo.
Spesso l’iconografia di queste
Divinità ha un aspetto orribile e ripugnante: crani sanguinolenti, ossa,
cadaveri schiacciati.
Lo Yidam rivelato dal Guru
deve essere visualizzato a poco a poco; esso è innanzi tutto una Divinità
esterna al discepolo che lo aiuta e gli serve da modello spirituale grazie alla
sua presenza ed al mantra che lo evoca. Il discepolo deve a poco a poco vederlo
in tutti i suoi dettagli, sempre tenendo ben presente nella mente che l’immagine
è creata dal Vuoto, Shunyata, e che
non possiede una forma esterna, come un Dio venuto dal cielo o un angelo venuto
dal paradiso, bensì è una creazione interna a sé, un’espressione della propria
natura ed energia vitale che distruggerà il suo io. Attraverso il suono del
mantra e la concentrazione mentale, l’immagine creata dello Yidam si fonde nel
discepolo e lo trasfigura; questo fenomeno avviene tramite choc mentali,
reazioni inconsce, scosse psichiche a volte dolorose, spesso improvvise che
riportano il discepolo al centro del
problema, alla sparizione graduale del proprio io per entrare nella “Natura di
Buddha”, temine buddista che corrisponde all’Essere.
Le manifestazioni feroci
degli Yidam brandiscono armi, teste di morti, artigli - come il nero Mahakala o lo scuro Dorje Shug –
essi sono il simbolo di ciò che i Tantra definiscono “ Ira de Vajra” la collera
divina senza odio, invincibile, impertubabile.
Dorje Shug |
Il Mandala di Dorje Shug |
Si tratta dell’energia dinamica
della Vita che distrugge per trasformare, che uccide per far nascere, che è il
grande mirabile motore di tutte le energie cosmiche che creano trasformano e
fanno sparire gli universi nelle loro gigantesche esplosioni atomiche; questa
forza atomica è del resto una delle manifestazioni “ materiali” visibile di
questa energia del dorje, creatrice e
distruttrice al tempo stesso.
Jean M. Rivère KALACHAKRA Iniziazione Tantrica del Dalai Lama ( op. cit.)