Sacre o Profane sono un omaggio alla Divinità
Parte integrante della meditazione e della lturgia l’offerta
è sempre rivolta alla divinità, come gesto di obbedienza, umiltà,
lode, rispetto. E' una relazione diretta che testimonia il rispetto e la devozione del fedele. Le offerte di luce e di acqua sono le più comuni, ma i credenti
aggiungono spesso ai loro doni incenso, fiori, frutti, katha, soldi come anche
delle specie di dolci espressamente preparati per lo scopo: i torma . Spesso
confezionati nel cortile del santuario o sul sagrato con tsampa.
Nel corso di
alcune cerimonie, l’offerta può consistere in 108 lampade, 108 ciotole di riso,
108 dolci rituali, 108 panetti di tè, giacché è essenziale rispettare la cifra
sacra.
Durante la meditazione personale, è egualmente possibile che si offra se
stessi – corpo, parola e spirito- alla divinità.
foto di irene faro